Stanno sfilando davanti alla Sindone i 2.500 giovani che dal 3 agosto hanno partecipato al pellegrinaggio per i sentieri di montagna in Piemonte e Valle d’Aosta per la Venerazione straordinaria di questa sera.

Dalle 21, dopo la visione del filmato nel cortile d’onore di Palazzo Reale, che prepara alla venerazione intrecciando la vita dei giovani di oggi al Vangelo, i ragazzi passano accanto ad un allestimento che simboleggia il sepolcro e giungono di fronte al Telo.

Secondo le testimonianze dei ragazzi tutta l’esperienza del cammino a piedi per oltre cento chilometri ha scatenato la solidarietà tra i gruppi e le persone che hanno offerto accoglienza a tutto campo e ha contributo a rafforzare i legami fra comunità e parrocchie diverse.

Come ha sottolineato più volte l’Arcivescovo mons. Cesare Nosiglia, Custode pontifico del Telo, «questo particolare pellegrinaggio dei giovani ha costituito un’importante esperienza di Chiesa a dimensione regionale».

Il direttore della Pastorale giovanile di Acqui Terme don Gian Paolo Pastorini evidenzia: «è stato fruttuoso per la Chiesa rispondere alle esigenze dei giovani di oggi come invita il Sinodo del prossimo ottobre. La Sindone come Icona del Sabato Santo ci guarda ed è importante lasciarci toccare da quei segni. È fondamentale che la Chiesa si metta in ascolto dei ragazzi invitandoli a interrogarsi su se stessi e sul proprio cammino di vita».

«Questa esperienza», raccontano Alessandra e Alessandro delle parrocchie di Nichelino, «ha parlato con noi e di noi, ci siamo senti coinvolti, è stato un premio, una conquista».

Sono rimaste aperte anche le chiese di San Lorenzo e del Corpus Domini che lungo tutto il tempo della venerazione hanno continuato ad accogliere i pellegrini della Sindone.