
Sopportare e volgere in bene la propria sofferenza, lenire quella degli altri: questi i principi sottesi alla sua multiforme attività. Quale migliore lezione di quella che poteva venire dal Christus patiens, la cui immagine contemplava sulla Sindone? Quell’immagine nella vita del Barberis è stata molto più di un compagno inseparabile: è stata parte di sé stesso, della sua profondità spirituale e del suo grande cuore. La diffusione della conoscenza e del messaggio della Sindone fu quindi per lui un impegno prioritario, anche logorante, che lo portò a studiare, scrivere ma soprattutto divulgare e predicare, attraversando l’Italia degli anni ’30 con il suo proiettore e le prime diapositive della Sindone.
In questo quadro va visto anche l’agile libretto Come si guarda la SS. Sindone, pubblicato per l’ostensione del 1933 il cui scopo fu quello di consentire una consapevole e accurata fruizione dell’immagine impressa sul Lenzuolo da parte dei pellegrini. Al di là delle affermazioni datate, rispondenti allo stato delle conoscenze e ricerche dell’epoca, le osservazioni e meditazioni del Barberis risultano ancora utili e stimolanti.
Per questo motivo le Suore del Famulato Cristiano, fondate dal Barberis, hanno voluto offrire ai lettori di oggi la possibilità di fruire del testo in formato digitale, arricchito di una presentazione di mons. Renzo Savarino e preceduto da un’esauriente saggio introduttivo sul rapporto tra il venerabile e la Sindone dello storico Gian Maria Zaccone, a cui si devono anche le note critiche al testo. Il volume è scaricabile gratuitamente da Amazon, da Ibookstore oppure direttamente dal sito di Effatà Editrice.